Via Cosimo De Giorgi 62, Lecce (LE)
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L'hotel sorge vicino alla Tangenziale est, a 3 km dal centro storico di Lecce, da Piazza del Duomo e dalla Basilica di Santa Croce. Il Museo Faggiano è raggiungibile in circa 10 minuti, mentre Torre Chianca dista 14 km.
Lecce, situata in una posizione centrale della penisola salentina, è la seconda città più vasta della regione Puglia. Viene chiamata "Firenze del Sud" grazie all'architettura tipicamente seicentesca che richiama il capoluogo toscano. E’ caratterizzata da edifici e palazzi signorili con architetture dallo stile molto fastoso e ricco che venne poi definito "barocco leccese". Importanti da vedere sono la Piazza del Duomo che un tempo era una cittadella fortificata che ospitava l'élite del suo tempo. Il Duomo stesso, il campanile di cinque piani e il Palazzo Vescovile che, appunto, sono esempio del magnifico stile leccese. Non lontano dalla città si possono visitare Porto Cesare, Gallipoli e Torre San Giovanni, alcune delle località più belle del litorale ionico.
La struttura dispone di reception (24h), ascensore, bar, ristorante, sala congressi, sala tv, piscina con lettini e ombrelloni fino ad esaurimento (valido dal 30/05 al 30/09 ca. - utilizzabile secondo condizioni metereologiche), parcheggio fino ad esaurimento posti e collegamento internet Wi-Fi in tutta la struttura. A pagamento: colonnina di ricarica per auto elettriche.
Le camere sono dotate di servizi privati, asciugacapelli, aria condizionata, telefono, TV, cassaforte, minifrigo, set per the e caffè e collegamento internet Wi-Fi.
Animali non ammessi.
Culla non disponibile.
La struttura dista a ca 2 Km dal centro di Lecce. A Lecce, presso l'ex Convento dei Teatini, vengono organizzati stand nei quali gli artigiani possono esporre le proprie creazioni natalizie, di Presepi, pupi e decorazioni per addobbare case e giardini nel periodo delle festività natalizie. Colpiscono soprattutto le opere di tutti quegli espositori che propongono elementi del Presepe che variano dalle casette ai personaggi, alla rappresentazione dei mestieri tradizionali e di quelli più recenti. Vi sono anche le animazioni che rendono ancora più interessanti le statuine dei pupi che rappresentano i fornai, le massaie, le donne che impastano il pane o lavano il bucato. Ogni espositore, poi, dà un taglio particolare e personalizzato al proprio Presepe, utilizzando anche i materiali più disparati per renderlo unico e originale. Si spazia dalla creta lavorata a mano alle vere e proprie opere d’arte di cartapesta, materiale ampiamente utilizzato nel leccese, che lascia tutti a bocca aperta, estimatori del genere e non. È consigliabile verificare autonomamente con gli uffici turistici locali competenti le date, gli orari di apertura e le condizioni d’ingresso per accedere ai mercatini.
